venerdì 3 maggio 2013

Filosofia del Bonsai-gner....parte Iª

Grafica tratta da http://dribbble.com/shots/974952-Bonsai-Trees

Storia di un regalo di Natale e di un nuovo interesse. Un elemento naturale (e sicuramente artificiale) che mi ha sempre incuriosito, qualcosa che a parer mio è densa di ispirazione, la cui cura deve trascendere le azioni routinarie legate al mantenimento delle piante ma deve sfociare in una dedizione e passione incomprensibile a chi non ne è a contatto.
Una Filosofia vera e propria i cui punti cardine sono:

  • EMPATIA. Nella cura del bonsai, é necessario trasferirvi le proprie sensazioni e mediante queste conferirgli pathos, espressione e significato.
  • LINEE e FORMA. Tipi diversi di linee e forme trasmettono significati diversi. Conoscere i significati della comunicazione visiva è importante. Una forma ben equilibrata é fonte fondamentale sia dell'armonia, sia del piacere che quell'armonia ci dà. 
  • Gli utensili. Grafica tratta da http://dribbble.com/shots/973590-Bonsai-Basics
    tratto da http://dribbble.com/shots/913004-Bonsai
  • SENTIMENTO e ANIMA.


Wannabe a Bonsai tree

IL DESIGN DEL BONSAI: 

(Liberamente tratto da Bonsai & Suiseki Magazine Gennaio 2009)

  • è SUGGESTIONE: si deve far sentire all'osservatore
  • è SOLLECITAZIONE VISIVA: deve portare all'osservatore una riflessione sulla pianta
  • deve essere NATURALE: deve portare direttamente la mente dell'osservatore alla visione della natura
  • deve essere COERENTE: solo così si mantiene l'integrità compositiva
  • è INTERESSANTE: disegna il visualizzatore
  • deve essere DINAMICO: rappresenta visivamente la vita e la vitalità dell'albero
  • deve essere DESCRITTIVO: racconta all'osservatore la storia di un luogo e la vita di una pianta
  • Non deve essere né monòtono né caotico ma é RITMO e FLUSSO


E' ARTE.



Ecco il nostro Bonsai Tabanan: ha già 4 mesi e mezzo!

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