mercoledì 20 marzo 2013

Hong Hao: biografia attraverso i consumi

A me piaceva il sole che c era ieri,già il fatto che debba alzarmi alle 7 dopo essere andata a letto alle 3 di notte non é una bella cosa. Poi per chi é fortemente metereopatico e fuori c'é una coltre di nubi...Al di là del tipico lamento metereologico mattutino, incuriosita da un breve articolo/vetrina di una rivista in cui mi sono imbattuta ieri in palestra (Io Donna del 16.3.2013) ho fatto un paio di ricerche.
L'artista in questione si chiama Hong Hao, e nell' articolo specifico di parla della sua exhibition alla Pace Gallery di Pechino, che viene definita:
Più di una semplice esposizione di oggetti di tutti i giorni,selezionati per forma e categoria merceologica,fotografati e giustapposti digitalmente uno accanto all'altro. È la rappresentazione consumistica chiara e precisa della vita stessa dell'artista cinese. Perché non si tratta solo di centinaia di tappi e bottoni (o anche di tutti i manuali sul tempo libero collezionati da Hao in oltre vent'anni), ma di "una riflessione meravigliosamente stilizzata di come sia impossibile affrancarsi dal packaging. Fosse anche un semplice dépliant." (C.V.)
Ed ora l'annosa domanda, siamo quello che consumiamo?




Nessun commento:

Posta un commento